Sapore di santità


scritta da , Novembre 5, 2013

Roberta ed io rimanevamo con le suore quando la mamma, che insegnava, aveva il tempo prolungato e finiva più tardi.

Eravamo piccine e le suore dell’asilo ci accudivano per aiutarla visto che il papà era all’estero.
Spesso, un lavoro che ci facevano fare, era quello di passare le Ostie e mettere da parte i ritagli.
Da un sacchettone enorme, si passavano una ad una tutte le cialde di pane e si tenevano separati i ritagli malfatti, che noi puntualmente mangiavamo.

Era un’attività che facevamo con piacere anche perché erano buone davvero!, forse perché, anche se non consacrate, avevano un sapore “santo” e Roberta ed io ci sentivamo un po’ “speciali” per questa opportunità in esclusiva solo per noi.

Oggi, in un negozio, ho visto che le vendevano e ne ho comprato un sacchetto.

Quanti ricordi in questo sapore d’altri tempi!